La dura vita dell’imprenditore micro(bo)

Quando hai aperto il tuo box o la tua palestra, hai deciso di diventare un microimprenditore.

Ci chiamano così, perché sotto il milione di euro di fatturato questo siamo…

dei MICRO…BI.

Quello del microimprenditore è il mestiere più difficile che ci sia, perché è pieno di insidie ed è facile cadere in trappole micidiali.

Mi spiego: il microimprenditore è una via di mezzo tra un dipendente e un imprenditore vero ed è tipico che cada vittima di numerosa trappole.

  • Trappola numero 1: diventare un dipendente di se stesso

“Se la tua attività dipende da te, non sei proprietario di un’azienda, hai un lavoro. Ed è il peggior lavoro al mondo perché lavori per un pazzo!”

(Michael Gerber)

Da queste parole di Gerber risulta evidente il primo pericolo in cui incorri: quello di diventare il ONE MAN SHOW della tua attività. 

Se vai via tu, si chiude, se non fai tu le class, le pulizie, la reception e magari anche qualche ballo caraibico per intrattenere i clienti, la palestra chiude.

Non puoi prendere ferie, non puoi fare un week end con la tua famiglia, non puoi allontanarti per più di 5 metri dal box.

E quello che guadagni, in nero (perché di pagarti i contributi neanche se ne parla) è la metà di quello magari che guadagnavi qualche anno fa quando eri un dipendente, con contributi ferie, e magari anche macchina e altri benefit.

In pratica ti sei comprato un lavoro, assumendoti tra l’altro il rischio imprenditoriale che prima non avevi.

Se sei in questa casistica, pensa all’affare che hai fatto aprendo un box.

  • Trappola numero 2: fare attività che non dovresti fare

Senza tanti giri di parole, ecco cosa NON dovresti fare nel tuo box:

  • Essere inserito nel piano class (mai più di due class a settimana ti sono concesse)
  • Fare le pulizie
  • Fare tutte quelle attività che potresti delegare a qualcuno che ti costerebbe 10-15 euro all’ora (esempio reception, data entry e contabilità)

Sì hai capito bene: NON DOVRESTI FARE CLASS.

Perché TU ti sei scelto un mestiere che non ha nulla a che vedere con quello del trainer: il titolare di box o palestra.

Fare le class, le pulizie ecc, sono esattamente quelle attività che tolgono tempo a quello che invece dovresti fare per evitare di vedere la tua palestra mangiata dalla concorrenza da qui a due anni.

  • Le vere attività del titolare

Quali sono le attività del titolare allora?

Sono tutte quelle attività che se dovessi delegare a qualcun altro, avrebbero un costo orario proibitivo.

Facciamo qualche esempio:

  • Fare analisi e simulazioni sul bilancio della tua azienda
  • Lavorare sul marketing della tua attività
  • Strutturare un buon piano di comunicazione e di attrazione clienti

Insomma tutte quelle attività di cui non sai proprio nulla, diciamocelo chiaramente, e che ogni tanto ti viene voglia di delegare all’esterno, assoldando ad esempio una web agency.

Ecco, questa è una di quelle cose che ho visto fare decine di volte: assoldare qualcuno che si vende come esperto di marketing e comunicazione, e per 400-500 euro al mese ti promette un sacco di ‘Mi Piace’ sulla tua pagina Facebook, e i più disonesti anche più clienti.

Cosa e come fare per portare nuovi clienti nella tua palestra è mestiere tuo, non di qualcun altro.

Non delegare ad altri quello che è il tuo lavoro di microimprenditore: trovare clienti è esattamente il mestiere che hai deciso di fare quando hai aperto un box o una palestra.

Quello che può fare qualcuno dall’esterno che viene a fare il tuo lavoro, è bruciarti la cassa alla velocità della luce.

Hai una sola scelta: TI DEVI FORMARE!

Imparare a fare l’imprenditore significa imparare tutte queste attività a cui forse non avevi nemmeno mai pensato, e dove probabilmente non sai nemmeno da dove partire per cominciare a farle.

Esattamente come ti sei formato per fare il coach, ora ti tocca formarti per fare l’imprenditore, anzi, il microimprenditore.

Perché, diciamoci la verità, tu non hai idea di cosa stia dicendo quando ti parlo di bilanci, marketing, comunicazione e di come si fa a governare i processi che portano clienti nella tua palestra.

Io questo giochino l’ho capito fortunatamente 4 anni fa, e oggi finalmente ho messo in piedi dei box che funzionano COME AZIENDE.

Ci ho messo anni però per costruire dei processi funzionanti per l’acquisizione clienti, e come hai visto ho speso un patrimonio e dedicato molto tempo alla mia formazione.

Ma anche io come te sono partito da zero: non avevo proprio idea di come si facesse l’imprenditore, sono caduto in tutte le trappole e ho commesso tutti gli errori possibili e immaginabili, prima di rendermi conto che fare l’imprenditore non si impara in fai da te, ma bisogna andare da chi questo mestiere lo sa fare e sa fare a trasmetterti le sue conoscenze.

Io non faccio più class, se non saltuariamente per piacere, non ho mai fatto le pulizie nel mio box e non ho mai fatto tutte quelle attività a basso valore aggiunto che potevano essere delegate ad altri.

Ti do qualche numero e qualche informazione in modo che tu capisca di cosa sto parlando:

  • Non giro in Mercedes
  • Non vivo in una villa con piscina ma in un bilocale
  • Non fumo, non bevo e non spendo soldi in divertimenti da dodicenne

Ma….

  • Spendo 70.000  euro all’anno per la formazione. Sì hai capito bene: non è una cifra sparata a caso
  • Trascorro circa tre mesi all’anno negli Usa, girando e incontrando imprenditori del nostro settore, da Khalipa e Malleolo al box owner di provincia
  • Quando non sono impegnato a spendere 70.000 euro in formazione o a girare per gli States, passo il mio tempo a studiare, sperimentare, provare, con l’obiettivo di rendere sempre più performanti le mie aziende e far sì che le persone che lavorano con me abbiano degli stipendi dignitosi e dei percorsi di carriera.

 Insomma, faccio l’imprenditore, o almeno ci provo.

E tu che mestiere fai?

Che mestiere SCEGLI di fare?

Se sei convinto che quello che scrivo non ha senso, oppure “che tu sai come si fa” e di saper fare tutto meglio di me e di chiunque altro, ti faccio i miei migliori auguri: a breve sarai costretto a tornare coi piedi per terra e fare una grandissimo bagno di umiltà.

Se invece  anche tu cominci ad intuire che c’è qualcosa di sbagliato in quello che fai e cominci ad avvertire degli allarmi per il futuro, continua a leggere i miei articoli: spero che le mie indicazioni possano risultarti utili per dissolvere un pò di nebbia e renderti più chiara la strada da prendere, cosa che sono i consulenti fitness possono fare.

Cordialmente,

Mister Beef

Roberto Manzi

Roberto Manzi

* Co-Owner di Gym Partner e Business Partner
* Co-Owner di GS/Loft Milano Marittima
* Co-Owner di CrossFit Cervia
laureato in economia, Imprenditore e Consulente con 20 anni di esperienza in aziende multinazionali.

Nel 2012 ha aperto uno dei primi Box CrossFit in Italia, venduto poi nel 2018, realizzando la prima operazione di vendita con profitto di un box funzionale.

Linkedin Profile

Gym Partner è un marchio di Business Partner Srl – P.IVA 04475470409

Questo sito non fa parte di Facebook™ o Facebook™ Inc. Inoltre, questo sito NON è approvato da Facebook™ in alcun modo. Facebook™ è un marchio registrato di Facebook™ Inc.

This Website is not a part of Facebook™ or Facebook™ Inc. Additionally, this site is NOT endorsed by Facebook™ in any way. Facebook™ is a trademark of Facebook™ Inc.